:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Klara Rubino
Un bel giorno

Sei nella sezione Commenti
 

 Nando - 18/11/2016 10:31:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Siccome non ero sicuro che i funghi crescessero ai piedi degli alberi, sono andato a controllare sul web, lì ho visto che i funghi ai piedi lo riferirscono anche ai piedi umani.

Il mio non voleva essere un incoraggiamento, ma un riconoscimento: il passaggio del "Liga" e la chiusa, nel contesto testuale del prosaico quotidiano, restituito attraverso la lingua poetica, sono il "fungo" riportato nella cesta del ritorno. Poi, ogni riscrittura è pur sempre possibile, ma questo è tutto un altro discorso e non appartiene al momento del piacere di leggerti.

 Klara Rubino - 18/11/2016 09:24:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Certamente meglio un fungo ai piedi dell’albero che un fungo ai piedi!
Scusa, mi è venuta, grazie Nando, grazie per l’incoraggiamento!
Buona giornata!

 Nando - 18/11/2016 06:59:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

C’è un fungo ai piedi dell’albero, non torneremo a mani vuote.

 Salvatore Pizzo - 17/11/2016 17:58:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Quale e quanta angoscia che metti con questi tuoi versi. Per fortuna, alla fine, c’è la chiusa, così liberatoria, da lasciare respirare i pori più nascosti: anch’essi urlanti un vaffa’dei più nitidi e generosi...
Ah come mi piace questo tuo saper trasformare in poesia anche gli eventi, più angoscianti e scabrosi, di questo vivere sul filo del momento, sotto la spada di Damocle della gogna del ritardo...
Piaciutissima
Un caro saluto...

 Klara Rubino - 17/11/2016 12:12:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Una volta, avevo la solita fretta, c’era la macchina dei carabinieri che intralciava, a passo d’uomo in mezzo alla strada, gli suonai; loro mi fermarono; dissi:" non posso faccio tardi, poi se racconto che mi hanno fermato i carabinieri non mi credono!";mi hanno lasciato andare, un po’alterati!

Riguardo i colleghi, volevano trattenermi, per quello...!

 Franco Bonvini - 17/11/2016 11:29:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Ma sì.. perchè mandarci solo il caposettore? Mandaceli tutti, per par condicio :)